ENTI PROMOTORI:
MoVI Campania – Capofila operativo sull’area Salerno
Il Sentiero, L’Ipotenusa, Centro Incontro Donne – Partner
UEPE di Salerno, PDZ S2 e S8 – Adesioni istituzionali
Associazione culturale Paideia Onlus – Fornitore di servizi
DESTINATARI
Destinatari diretti: le persone affidate in prova dalla detenzione, dalla libertà, dalla detenzione domiciliare o arresti domiciliari e/o detenuti domiciliari dalla libertà, residenti nella provincia di Salerno.
Attualmente il numero di persone che risponde a queste caratteristiche, nella provincia di Salerno, è di circa 130 unità. Con il progetto si stima di raggiungere almeno 80 persone, con i relativi nuclei familiari.
Destinatari indiretti: Istituzioni pubbliche preposte alla promozione dell’inserimento socio-lavorativo della popolazione detenuta ed ex-detenuta; le organizzazioni del privato sociale, a diverso titolo, attive sul territorio e sensibili alle tematiche in oggetto; le imprese, le associazioni di categoria, disponibili a sperimentare percorsi innovativi di formazione e primo inserimento nel mondo del lavoro.
Il progetto conta di ampliare gli orizzonti culturali della cittadinanza, a livello regionale, raggiungendo il grande pubblico attraverso campagne di informazione e gli strumenti di comunicazione posti in essere.
OBIETTIVI PRINCIPALI
- contribuire concretamente alla promozione di una cultura dell’accoglienza e dell’inclusione sociale;
- promuovere interventi per lo sviluppo di una sensibilità civica verso l’esecuzione penale esterna e per un coinvolgimento attivo della società civile organizzata nell’azione di risocializzazione;
- potenziare attraverso lo strumento della giustizia riparativa l’azione rieducativa, attualmente relegata alla sola restrizione della libertà, definendo percorsi di consapevolezza, autodeterminazione e cambiamento nei confronti di se stesso e della società;
- fornire a soggetti in affidamento in Prova un’opportunità di recupero, attraverso l’esperienza della riparazione del danno nei confronti della società, in integrazione con i servizi giàrminazione e cambiamento nei confronti di se stesso e della società.
LE ATTIVITÀ PRINCIPALI
- Creazione di un giornale a carattere regionale e di un sito web dinamico, tematico sul rapporto carcere/territorio. Creazione di un sito web dinamico (www.noncancellarmi.it), e di una newsletter a cadenza settimanale. Si prevedono incontri per la promozione e la diffusione dei suddetti strumenti di comunicazione su tutto il territorio regionale campano;
- Creazione di un Centro di ascolto e di orientamento, presso la sede operativa del MOVI regionale, a Vietri sul Mare (o c/o Paideia) e di due punti di riferimento territoriali disponibili all’incontro con le persone in esecuzione penale esterna e le rispettive famiglie.
I centri, inoltre, promuovono esperienze di auto-aiuto tra le famiglie, aperti alla partecipazione di cittadini e famiglie disponibili a condividere percorsi di mutuo sostegno e di inclusione sociale.
- Percorsi di “giustizia riparativa” e di inserimento socio-lavorativo per gli affidati in prova al Servizio Sociale di Salerno, con sperimentazione concreta, attraverso l’impegno, in via prioritaria, all’interno di gruppi ed associazioni di volontariato ed anche in realtà di terzo settore (accompagnamento e tutoraggio).
- Realizzazione di n. 2 percorsi formativi di 30 ore cadauno, rivolti ai destinatari diretti del progetto aventi come tematiche di base:
1. la ricostruzione del sè come persona e come famiglia;
2. la consapevolezza ed il cambiamento degli stili di vita;
3. l’individuazione del contesto sociale e di quello associativo come stimolo al cambiamento;
- Laboratori formativi per lo scambio di buone prassi e la definizione di una metodologia di lavoro comune. Attività che vede protagonisti e destinatari i referenti delle organizzazioni partner e gli operatori coinvolti nel progetto.
- Sperimentazione di un laboratorio di formazione e pre-inserimento lavorativo nel campo della grafica e della editoria digitale in vista della creazione di una impresa sociale.
- N. 5 Incontri sul territorio regionale, nelle scuole, nei luoghi di lavoro, in iniziative pubbliche, tese a sensibilizzare l’opinione pubblica, avvicinare persone, gruppi, aziende ed imprese, a questo mondo.