Appunti per ‘orientarsi’, verso ‘un futuro’, da costruire, INSIEME!
Iniziativa realizzata da Sodalis Centro Servizi Volontariato,
promossa da Mo.V.I. Provinciale di Salerno, L’Ipotenusa, OASI, ALTS
Con la partecipazione di: Mo.V.I. Campania, Fraternità Nazareth, Comunità Gesù Redentore, Agorà, Paideia, Libera contro le mafie
Data 22\24 febbraio 2019
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Stiamo vivendo tempi di appannamento della solidarietà come valore e prassi condivise, per cui urge re-interrogarsi sul significato e sulle motivazioni di un diverso volontariato sociale, per rimettere al centro nuovi stili di vita, orientati all’accoglienza e all’integrazione delle diversità.
“L’uomo non è un’isola’, le relazioni interpersonali e sociali costituiscono l’essenza del nostro vivere civile, crescere e rapportarci con ‘gli altri’, sono l’orizzonte per costruire un futuro.
E’ nel quotidiano che impariamo a convivere, interagendo e condividendo comuni destini, dell’’umano che è in NOI”.
Dietro l’intolleranza verso il “nero” si nasconde l’intolleranza per il diverso, “l’altro”, il povero e forse la paura di perdere privilegi e sicurezze individuali che la cultura neo-liberista e la globalizzazione hanno prima incentivato ed ora stanno demolendo.
Ri-abitare la città, re-immaginare e costruire il futuro, ridare dignità e vita agli scarti, gli esclusi, i fragili, i nuovi poveri generati dalle guerre, dalle povertà, dal clima impazzito costituiscono la trama su cui vorremmo interrogarci.
Nel tempo delle incertezze, delle paure, della solitudine di massa, diventa decisiva l’acquisizione di nuove ‘competenze sociali’, fatte di ‘discernimento critico’, di ‘ascolto attivo’, di legami di ‘senso’, di rapporti ‘fraterni’.
Nei nostri comuni contesti di vita sociale possiamo riscoprire la valenza propositiva del fare ‘POLIS’, insieme!
Il percorso, pensato come autoformazione, sarà animato da un gruppo di giovani impegnati in attività diverse di volontariato sociale e disponibili ad approfondire ed alimentare le motivazioni che nutrono l’azione solidale ed il coraggio di osare per un mondo migliore.
Nel week-end è prevista la presenza ed il contributo oltre che di Livio Ferrari anche di testimoni privilegiati che fanno esperienze di condivisione, ma anche di riflessione, sull’orizzonte di senso del nostro essere comunità e che stanno sostenendo progetti di corridoi umanitari a Salerno.
Destinatari:
Max 30 persone, animatori di odv territoriali e giovani e meno giovani, disponibili a mettersi in gioco per il bene comune.
Metodologia:
Incontro-confronto con testimoni privilegiati.
Si inizierà al mattino con letture di testi significativi, visioni di cortometraggi e lavori di gruppo, per poi approfondire quanto emerso con l’accompagnamento dei testimoni\formatori.
La serata, festa-insieme, di sabato sarà animata ed autogestita dagli stessi partecipanti e testimoni presenti ed aperta a quanti intendono condividere anche solo questo momento conviviale e fraterno.
L’appuntamento formativo è organizzato modo da consentire la partecipazione sia residenziale che giornaliera.
La struttura ospitante è la Casa di Spiritualità “Don Tonino Bello”, a Prepezzano di Giffoni Sei Casali, dove è possibile alloggiare con lo stile dell’autogestione e pernottare in camere multiple.