In Italia sta dilagando un’epidemia silenziosa che è sconosciuta o non tenuta in considerazione dalla maggior parte delle persone: i bambini italiani sono tra i più grassi d’Europa, che è molto appesantita soprattutto nella sua parte meridionale: la nostra penisola ha il maggior tasso di obesità infantile tra i maschi (il 42% dei maschi è obeso o in sovrappeso). Le bambine italiane hanno, inoltre, uno dei tassi più alti di obesità e sovrappeso, il 38%.
Sono gli ultimi dati della Childhood Obesity Surveillance initiative (2016-18), Organizzazione Mondiale della Sanità, che saranno resi noti al congresso europeo sull’obesità iniziato oggi a Vienna.
Affanno, stanchezza, dolori sono solo alcune delle sofferenze che devono affrontare i bambini obesi. Noi siamo ciò che mangiamo, l’alimentazione è fondamentale per la propria salute ed il proprio benessere fisico (e non solo). Se in Italia quasi il 40% della popolazione è in sovrappeso e più del 10% è obesa, (dati della Società italiana di Chirurgia bariatrica), in Campania il sovrappeso sfiora il 50%.
Il Dr Salvatore Amaro, diabetologo e dottore di ricerca in neuroscienze, attuale presidente dell’Associazione kaledo, pone l’accento su problemi che sono accantonati fin troppo, soprattutto dai genitori che si trovano in queste situazioni direttamente.
L’associazione culturale “Kaledo: mangiare bene mangiare tutti” da anni impegnata nel contrasto all’obesità infantile e nel promuovere corretti stili di vita, vista la grave situazione che riguarda soprattutto le nuove generazioni che abitano in quartieri “difficili” della Città di Napoli, promuove l’incontro/dibattito dal tema: “La condizione dell’infanzia nell’Area Orientale di Napoli” .
A tal proposito, il giorno venerdì 25 gennaio 2019, presso la parrocchia Santa Croce – Torrione (SA), è stato organizzato un incontro culturale dall’associazione Paideia in collaborazione con Kaledo, durante il quale le famiglie presenti hanno giocato al gioco da tavolo ideato dal Dr. Amaro. Quest’ultimo ha promosso il gioco come mezzo per far capire alle famiglie e ai propri figli l’importanza del mangiare sano, avendolo ideato con il preciso scopo di educare i bambini ai valori del cibo ( ogni carta del gioco rappresenta un alimento con i relativi valori nutrizionali). Al termine dell’incontro, le persone si sono dimostrate interessate alle tematiche trattate e del Kaledo che si è mostrato un perfetto veicolo di insegnamento e comunicazione, oltre che un valido strumento terapeutico.
“È cruciale aumentare il consumo di frutta e verdura – afferma il Dr. Amaro – nei bambini, riducendo il consumo di dolci e bibite. È anche molto importante aumentare la consapevolezza dei genitori al problema dell’obesità infantile, dato che i nostri dati mostrano che molte madri non riconoscono che i propri figli sono sovrappeso o obesi“.
Il messaggio è chiaro: rendersi conto dell’importanza di un’alimentazione sana e, perché no, farsi aiutare anche da professionisti che, come il Dr. Amaro, sentono il bisogno di aiutare ogni persona che debba affrontare questi difficili, ma non insormontabili, ostacoli.