IN EVIDENZA
ALTS Salerno: per il Progetto “Rinascere e Rigenerarsi, insieme”, propone visite gratuite specialistiche per il mese di Dicembre.
Calendario:
– martedì 6 dicembre dalle ore 18.30 alle ore 20.30 visite pediatriche con la dr.ssa Bonadies c/o Casa Nazareth
– mercoledì 7 dicembre dalle ore 17.00 alle ore 19.30: visite ed ecografie internistiche c/o ALTS
– lunedì 12 dicembre dalle ore 17.30 alle ore 19.30 visite ed ecografie internistiche (addome e tiroide) con la dr.ssa Di Siervi c/o Casa Nazareth
– martedì 13 dicembre dalle ore 16.30 alle ore 18.30 visite ginecologiche con il dr. Rizzo c/o Casa Nazareth
– mercoledì 14 dicembre dalle ore 9.30 alle ore 12.30 visite senologiche con il dr. Oliviero c/o Casa Nazareth
– giovedì 15 dicembre dalle ore 16.00 alle ore 18.00 visite cardiologiche con il dr. Stabile c/o Casa Nazareth
– sabato 17 dicembre dalle ore 16.00 alle ore 19.00: visite senologiche con il dr. Pollio c/o ALTS
E per fare prevenzione LUNEDI’ 19 dicembre dalle ore 18.00 il dr. Spadino (chirurgo senologo) terrà un incontro di sensibiliZzazione per la prevenzione del tumore del seno, presso Casa Nazareth
PER LE PRENOTAZIONI:
Vi ricordiamo che le visite sono gratuite ma è necessario prenotarsi chiamando il numero 373 8584680 dalle ore 15.30 alle ore 16.30 (dal lunedì al venerdì) per le visite presso Casa Nazareth oppure il numero 329 7664902 per le visite presso la sede dell’ALTS
INIZIATIVE
Pastena(Sa), 3 dicembre, dalle 16.30 alle 22.00, “Terza edizione della fiera dell’economia” solidale, organizzata da La Bottegaia ed il G.I.T. di Banca Etica.
All’iniziativa parteciperanno stands del Commercio equo solidale, Associazioni e realtà del salernitano, uniti per festeggiare 10 anni di attività de La Bottegaia.
Una giornata all’insegna di balli, musica, laboratori creativi e musicali.
Per sapere di più sul programma
Per sapere di più sul programma
BANDI
BANDO MUTUALITA’ AL SUD
Dall’idea di Fondazione CON IL SUD nasce la sperimentazione di un modello mutualistico sostenibile nato “dal basso”, gestito dal Terzo Settore insieme a Pubblico e Profit, mettendo al centro la capacità di una comunità di condividere competenze e servizi. A disposizione fino a 300 mila euro per sostenere una nuova sperimentazione, per due anni, su di un solo territorio.
L’iniziativa si rivolge a partenariati pubblico-privati composti per almeno il 60% da organizzazioni non profit e per un minimo del 10% da enti pubblici e profit. Non potranno partecipare al bando enti o partenariati riconducibili del tutto o in parte a società di mutuo soccorso già esistenti o attivi nel ramo delle assicurazioni sanitarie. A disposizione, fino a 300 mila euro per due anni di sperimentazione.
Le idee progettuali dovranno essere presentate online entro il 28 febbraio 2017 al seguente link (clicca qui)
OPPORTUNITA’
Concorso per Assistente Sociale Il Comune di Cetara (SA), ha pubblicato un bando di concorso per Assistente Sociale Cat. D. Prevista assunzione a tempo indeterminato parziale (15 ore settimanali).
Link: vai al sito web
Coperativa NewHope, mette a disposizione i suoi lavori artigianali fatti dalle mani di donne di tutto il mondo, per rendere il Natale più prezioso.
Attraverso l’acquisto di oggetti unici, potrai regalare la possibilità di riscattare giovani donne, che scappano da un passato di sfruttamento e violenza.
Ridai dignità a queste donne, attraverso un piccolo dono di Natale.
Per informazioni visita il sito e-commerce
APPROFONDIMENTI
È l’impegno preso dal ministro Poletti questa mattina in sede di Tavolo per la non autosufficienza. Ulteriori verifiche sono in corso per portare il Fondo a 550 milioni dal 2018.
Sale a 500 milioni di euro il Fondo per la non autosufficienza. Lo ha dichiarato questa mattina il ministro Giuliano Poletti, all’interno del Tavolo per la non autosufficienza convocato d’urgenza ieri per oggi: i 50 milioni si aggiungeranno con un emendamento da presentare al Senato. Proprio questa mattina a Roma era in corso la manifestazione promossa dal Comitato 16 novembre, con un presidio davanti al MEF, che è solo l’espressione più evidente e decisa della diffusa e condivisa richiesta di maggiori risorse per il Fondo. Cinquecento milioni sono peraltro la cifra su cui il ministero delle Politiche sociali si era verbalmente impegnato a Firenze, a settembre, alla Conferenza Nazionale sulla Disabilità.
Nella legge di bilancio appena approvata dalla Camera invece le risorse per il Fondo Non Autosufficienza salivano di soli 50 milioni, non cento, attestandosi quindi a 450 milioni. «La Fish pur apprezzando lo sforzo e il valore del percorso avviato, ha espresso insoddisfazione per la copertura finale. Nonostante l’apprezzabile sforzo di rendere strutturale il Fondo e l’aumento delle risorse già previsto in legge di stabilità, è convinzione consolidata che 450 milioni fossero ancora insufficienti a traguardare politiche che escano dalla sperimentazione. Il nostro impegno prosegue in sede parlamentare e istituzionale per una più significativa copertura economica e il Ministro Poletti, da parte sua, si è impegnato a perseguire tutte le vie per cercare ulteriori incrementi e renderli strutturali, non facili da ottenere con gli attuali vincoli di bilancio, e a riconvocare il Tavolo la prossima settimana», anticipa Vincenzo Falabella, presidente della Fish. Insomma, martedì potrebbe esserci una nuova buona notizia, con altri 50 milioni che a partire dal 2018 porterebbero il Fondo a 550 milioni di euro.
Per il Segretario Confederale della Cisl, Maurizio Bernava, «serve soprattutto costruire consenso politico ed una larga condivisione rispetto agli obiettivi, le azioni, gli interventi da mettere in campo per offrire concrete risposte e servizi quantitativamente e qualitativamente adeguati in ogni territorio. L’impegno assunto dal Ministro Poletti e dalla Sottosegretaria Biondelli di incrementare le risorse previste nel Fondo nazionale e di formalizzare una sede permanente di confronto con la definizione di un preciso programma di lavoro sono risultati che apprezziamo e che sosterremo ancora. La non autosufficienza rappresenta ormai una priorità del nostro insufficiente sistema di welfare. La platea sempre più ampia delle persone con disabilità o non autosufficienti, i bisogni assistenziali crescenti ed i sistemi di risposta fortemente inadeguati e disomogenei nel Paese stanno creando sempre maggiori disagi alle famiglie gravate di carichi di cura ormai economicamente e socialmente insostenibili».
fONTE @VITA.IT