IN EVIDENZA
CAMPI ESTIVI 2019
Accoglienti e responsabili
l’azione educativa a sostegno di società aperte
Campo scuola Rete BAMBINI RAGAZZI E FAMIGLIE AL SUD 2019
7 – 11 Luglio 2019, Sant’Andrea di Conza (Av)
ULTIMI GIORNI DI ISCRIZIONE !!!
Da 26 anni la Rete si propone di essere un’occasione di riflessione per famiglie, ma anche per i ragazzi, a partire da un tema che ci interroga, come cittadini di questo tempo, e che quest’anno sarà il seguente:
“Accoglienti e responsabili: l’azione educativa a sostegno di società aperte”.
Occuparsi di azione educativa a sostegno di società accoglienti significa decostruire le risposte che vengono offerte in termini di politiche securitarie, e contrastare rancori e paure nei confronti delle persone più fragili e dell’altro.
Ci si propone di leggere insieme ciò che accade nei nostri contesti di vita, di lavoro e di impegno solidale, mettendo innanzitutto in evidenza la crisi dell’azione riflessiva.
In continuità con il lavoro degli anni passati, cercheremo di affrontare il tema con una modalità
laboratoriale, che incoraggi e valorizzi lo scambio di esperienze e l’apporto di tutti i partecipanti, favorendo il confronto anche tra generazioni.
Per maggiori informazioni LEGGI L’ARTICOLO SUL SITO DI PAIDEIA E SCARICA LA BROCHURE
Il mondo … barcone di tutti
cantieri per comunità accoglienti
CAMPO SCUOLA MO.V.I. 2019
25 – 31 agosto 2019 2019, Bagno a Ripoli (FI)
Per un mondo che naviga alla deriva andiamo in cerca di porti sicuri? Oppure vogliamo costruire
navi che ospitino, senza distinzioni, tutti quelli che migrano in cerca di futuro?
Proviamo a confrontarci, per immaginare cantieri partecipativi, accessibili a tutti quelli che desiderano
contribuire a progettare e costruire comunità inclusive, che siano, insieme, porti e barconi.
25-31 agosto 2019, presso il Convento francescano “L’incontro” sito a Bagno a Ripoli, a pochi km da Firenze
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BANDI
Biblioteca casa di quartiere
Potranno avere accesso ai bandi tutte le biblioteche civiche, le biblioteche gestite in maniera non profit da fondazioni, associazioni culturali, università, centri di ricerca non profit, istituti di alta formazione, enti del Terzo Settore situate in quartieri prioritari e complessi di città metropolitane e città capoluogo di provincia, singolarmente o attraverso forme associative, reti e consorzi.
Alcuni esempi di soggetti per il partenariato: Enti pubblici, regioni, comuni, province (es. assessorati alla cultura);Associazioni e Istituzioni culturali non profit;Fondazioni non profit;Università e Centri di Ricerca (dipartimenti attivi nei settori culturali e creativi);Associazioni, comitati o gruppo informali di cittadini attivi.
I progetti potranno essere presentati dal 7 maggio 2019 fino alle ore 12:00 del 5 luglio 2019.
Per maggiori informazioni: https://www.supersud.it/2019/05/13/biblioteca-casa-di-quartiere-scheda-del-bando/?fbclid=IwAR1Z5P38obiJmqPaGWfaXD2vESYeo5PaGQbRkh3i8GzoBZgse3yqm6RyhNM
Garanzia giovani 2019 – Scopri come funziona!
La Garanzia Giovani (Youth Guarantee) è il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile. Con questo obiettivo sono stati previsti dei finanziamenti per i Paesi Membri con tassi di disoccupazione superiori al 25%, che saranno investiti in politiche attive di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo (Neet – Not in Education, Employment or Training).
Se sei quindi un giovane tra i 15 e i 29 anni, residente in Italia – cittadino comunitario o straniero extra UE, regolarmente soggiornante – non impegnato in un’attività lavorativa né inserito in un corso scolastico o formativo, la Garanzia Giovani è un’iniziativa concreta che può aiutarti a entrare nel mondo del lavoro, valorizzando le tue attitudini e il tuo background formativo e professionale.
Per maggiori informazioni: http://www.garanziagiovani.gov.it/ScopriComeFunziona/Pagine/default.aspx
Progetti nazionali o transnazionali volti a promuovere l’effettiva attuazione del principio di non discriminazione
Il bando mira a sostenere progetti nazionali e transnazionali volti a promuovere l’attuazione del principio di non discriminazione ovvero la lotta alle discriminazioni fondate sul sesso, la razza, l’origine etnica, la religione, le convinzioni personali, la disabilità, l’età, l’orientamento sessuale e a favorire l’integrazione dei Rom.
Per maggiori informazioni: https://infobandi.csvnet.it/promuovere-leffettiva-attuazione-del-principio-di-non-discriminazione/
Gruppi di volontariato in settori ad alta priorità
I gruppi di volontariato in settori ad alta priorità sono progetti su larga scala che sostengono le attività di gruppi di volontariato il cui obiettivo è la realizzazione di interventi di breve durata e ad alto impatto in risposta a sfide sociali in settori strategici definiti annualmente a livello dell’UE.
Scadenza 19/09/2019
Per maggiori informazioni: https://eacea.ec.europa.eu/sites/european-solidarity-corps/funding/volunteering-teams-in-high-priority-areas-2019_en
Monitoraggio e tutoraggio attraverso lo sport dei giovani a rischio di radicalizzazione
Il bando è in attuazione dell’Azione preparatoria “Monitoraggio e tutoraggio attraverso lo sport dei giovani a rischio di radicalizzazione” e sosterrà progetti volti a prevenire la radicalizzazione, in particolare dei giovani, attraverso lo sport.
Scadenza 23/07/2019
Per maggiori informazioni: https://ec.europa.eu/sport/calls/call-proposals-monitoring-and-coaching-through-sports-youngsters-risk-radicalization_en
Seeds for Integration Grants per l’integrazione degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado
È possibile presentare progetti per tutto il corso del 2019
OBESSU, piattaforma di cooperazione per le associazioni studentesche europee, nel 2016 ha iniziato ad implementare il progetto Seeds for Integration (Semi per l’integrazione) lavorando alla costruzione di un ambiente scolastico inclusivo grazie al sostegno finanziario della Open Society Foundations.
Il progetto si basa sull’idea centrale che gli studenti hanno la volontà e la capacità di trovare soluzioni per gli attuali problemi sociali. L’inclusione educativa degli studenti migranti e rifugiati è sicuramente uno di questi. Tuttavia, in molti casi la mancanza di risorse impedisce agli studenti di sviluppare e attuare pienamente le loro idee.
Per maggiori informazioni: https://infobandi.csvnet.it/open-society-obessu-seeds-integration-grants-integrazione-studenti-scuole-secondarie-secondo-grado-2/
Azione per il Clima: progetti tradizionali 2019
Il bando intende dare attuazione su vasta scala territoriale a piani d’azione, strategie o tabelle di marcia per il clima richiesti da una specifica legislazione dell’Unione, sviluppati in ossequio ad altri atti dell’Unione o da parte delle autorità degli Stati membri, principalmente nei settori della mitigazione e dell’adattamento al cambiamento climatico.
Per maggiori informazioni: https://ec.europa.eu/easme/en/section/life/2019-life-call-proposals-traditional-projects-climate-action
APPROFONDIMENTI
Campagna #IOACCOLGO
La Campagna “Io accolgo”, promossa da 42 organizzazioni sociali italiane ed internazionali, vuole dare la visibilità che meritano a tutte quelle esperienze diffuse di solidarietà che contraddistinguono il nostro Paese: dalle famiglie che ospitano stranieri che non hanno più un ricovero alle associazioni che organizzano corridoi umanitari per entrare nel nostro Paese, dai tanti sportelli legali e associazioni di giuristi che forniscono gratuitamente informazioni e assistenza ai migranti, a chi apre ambulatori in cui ricevere assistenza sanitaria gratuita, a chi coopera a livello internazionale per accompagnare le migrazioni forzate e ridurre l’insicurezza umana nei paesi di origine e transito.
Centinaia di esperienze diverse che la Campagna vuole mettere in rete, perché vengano condivise e riprodotte, perché finalmente vengano conosciute, se ne dia notizia, l’opinione pubblica ne prenda consapevolezza.
È quella parte grande del nostro Paese – singoli cittadini e cittadine, nuclei familiari, enti locali, studenti, insegnanti, organizzazioni nazionali e territoriali, laiche e religiose – che non si arrende alla barbarie di un mondo fondato sull’odio e sulla paura, che crede nei principi della Costituzione, dei diritti uguali per tutti, della solidarietà. Soggetti che quotidianamente agiscono per mitigare i danni di una legislazione, di politiche e di comportamenti istituzionali che condannano i migranti a morire in mare, che chiudono i porti, che cancellano esperienze di accoglienza, come gli Sprar, gettando per strada migliaia di richiedenti asilo e rifugiati, anche vulnerabili, privati così della loro dignità e del diritto ad accedere ai servizi sociali.
Visita il sito e sostieni #IOACCOLGO
Ricostruire il legame tra carceri e città
Nelle ultime settimane abbiamo visitato alcune carceri italiane insieme ai sindaci delle rispettive città. Un’iniziativa che rientra nella campagna “Il carcere è un pezzo di città”, lanciata dalla nostra associazione. I Comuni possono avere un ruolo importante nella costruzione di legame tra carcere e comunità, fondamentale affinché la pena sia più vicina al dettato costituzionale. Perché ciò avvenga i primi cittadini devono essere inclusi tra i soggetti cui l’ordinamento penitenziario affida la possibilità di visitare le carceri. Anche sul terreno di questa modifica legislativa ci stiamo muovendo.
Il carcere è un pezzo di città. È questa la campagna promossa da Antigone che punta ad includere anche i sindaci nell’articolo 67 dell’ordinamento penitenziario, vale a dire tra quelle autorità cui la legge riconosce il diritto a visitare gli istituti di pena.
Per promuovere la campagna Antigone ha scritto ad alcuni sindaci italiani chiedendo la loro disponibilità a visitare insieme le carceri delle loro rispettive città. Sono diversi i primi cittadini ad aver risposto e nei giorni scorsi si sono tenute le prime visite a Livorno, con il sindaco Filippo Nogarin e a Torino con la sindaca Chiara Appendino, con i quali sono stati visitati rispettivamente gli istituti “Le Sughere” e “Lorusso-Cotugno”.
Quando carcere e territorio comunicano fra loro, quando esistono dei trasporti che non isolano gli istituti di pena ma che consentono a familiari e volontari di recarvisi facilmente, quando i cittadini si rendono conto che il carcere è un pezzo di città, quando sul territorio esistono servizi territoriali adeguati, aumentano le chances che la pena non sia solo un momento di esclusione. Il reinserimento abbatte la recidiva. Il reinserimento sociale è sicurezza.
Settanta anni fa Piero Calamandrei scriveva che bisogna aver visto. Bisogna aver visto per comprendere cosa significa la privazione della libertà e quale sia la composizione delle nostre carceri. Ma bisogna aver visto anche per trovare soluzioni concrete che diano effettività alla funzione che la Costituzione assegna alla pena. Il carcere non è un mondo a parte. Riflette, in tutto o in parte, la complessità e le problematiche di un territorio. Molti Comuni sono già impegnati in attività meritorie. Il nostro obiettivo è avvicinare il carcere alla società, contribuire alla sua non rimozione. Per questo è importante che i sindaci siano i primi a potersi interessare, e a poter essere messi nelle condizioni di farlo, a cosa avviene in questo loro pezzo di città.
Tratto da “Ristretti orizzonti“.