IN EVIDENZA
L’Associazione Culturale Paideia informa che sono state pubblicate le date di selezione al Bando del Servizio Civile Decreto n°173/2009, per il progetto “C’è Posto Per Tutti”.
Martedì 11/10/2016 alle ore 9.30 tutti i partecipanti, che hanno presentato domanda secondo quanto richiesto dal bando, dovranno sostenere il test scritto di selezione.
I risultati dei test saranno resi pubblici sul sito istituzionale di Paideia.
Chi supererà la prova scritta sarà chiamato a svolgere la prova orale il giorno 18/10/2016 alle ore 9.30.
Al termine della selezione, verranno informati i vincitori, attraverso la pubblicazione delle graduatorie sul sito dell’Associazione Culturare Paideia, e presso la sede delle selezioni.
I partecipanti svolgeranno le attività selettive presso la sede dell’Associazione Paideia, in Via Vittorio Graziadei n°3.
Ricordiamo di presentarsi nel giorno e nell’ora delle selzioni muniti di documento di riconoscimento valido.
Materie su cui i parteicpanti dovranno dare prova di conoscenza:
La prova scritta consiste in un test a domanda multipla su i seguenti argomenti:
N° quattro quesiti sull’Ente Paideia e sugli ambiti operativi in cui si realizza il progetto (storia, mission…);
N° due quesiti sul servizio civile nazionale;
N° sei quesiti di cultura generale;
N° quattro quesiti di cultura generale sulle politiche sociali e la disabilità a Salerno e in Campania.
Per informazioni sui criteri di correzione ed attribuzione del punteggio si prega di consultare il bando
Per ulteriori informazioni potete contattarci al numero: 089482439
INIZIATIVE
Laboratorio di cittadinanza attiva:
GIOVANI E FUTURO: idee, percorsi e proposte di promozione e collegamento del turismo sociale
Il laboratorio si terrà venerdì 7 ottobre 2016 a San Bartolomeo di Montoro, presso l’Aula Biblioteca, a partire dlle 18.30.
L’incontro è promosso da Paideia, all’interno del programma Hub Campania per l’impresa sociale, insieme al Circolo ACLI di San Bartolomeo di Montoro ed alla rete CTG (Centro Turistico Giovanile).
Per maggiori informazioni visita il sito di Paideia
FORMAZIONE
Salerno – l’ Associazione Ecomondo Doula il 26-27 novembre ,
organizza il primo week-end formativo del corso per la figura professionale di doule.
Una doule si occupa del sostegno emotivo e pratico delle donne in gravidanza fino al compimento del primo anno di vita del bambino.
L’incontro si svolgerà presso i locali dell’associazione Paideia sita in Via Vittorio Graziadei n. 3 – Salerno.
Termine iscrizione: 20 Novembre 2016
Per info e programma: info@mondo-doula.it
Per saperne di più: http://www.mondo-doula.it/
BANDI
Bandi per l’agricoltura: La Regione Campania ha pubblicato sul Burc numero 63 le linee d’intervento del Piano Sviluppo Rurale Campania 2014-2020.
- Sostegno a investimenti nelle aziende agricole
- Sostenere il ricambio generazionale in agricoltura con investimenti che possano garantire le redditività delle aziende al loro primo insediamento e la loro permanenza nel settore agricolo, sostenere la redditività e la competitività delle singole aziende agricole da avversità atmosferiche, calamità naturali o eventi catastrofici con interventi tesi al ripristino del terreno e del potenziale agricolo/zootecnico danneggiato o distrutto dal verificarsi di eventi avversi a carattere eccezionale
- Creare opportunità economiche per il mantenimento della popolazione giovanile nei territori rurali e nelle aree caratterizzate da processi di desertificazione sociale favorendo l’inserimento di professionalità nuove con approcci imprenditoriali innovativi nelle aree con migliori performance economiche e sociali
Corso di informatica gratuito
Scadenza 18 Ottobre 2016
Il Consultorio Giovanile, Sportello di orientamento Passwork, promosso dal Comune di Salerno e gestito dall’ARCI Salerno, organizza anche quest’anno il corso di informatica di base rivolto alle fasce deboli, per i ragazzi dai 16 ai 34 anni.
Il programma didattico prevede la realizzazione di 7 moduli che affronteranno i principali applicativi del pacchetto office.
Sede del corso sarà l’aula multimediale del Centro Informagiovani di Salerno in via Portacatena 62 (ex scuola Lanzalone).
APPROFONDIMENTO
La strada dell’”eco-felicità”
Esiste una qualità particolare di ottimismo e di impegno appassionato, comune a tutti quelli che si dedicano attivamente alla cura dell’ambiente. Come succede, ad esempio, al Casale Teverolaccio nella Terra dei Fuochi.
L’ecologia non è più un argomento per addetti ai lavori: ovunque si discute di inquinamento, dissesto idrogeologico, surriscaldamento globale. Permane però un pregiudizio, accompagnato da una certa diffidenza, nei confronti degli ambientalisti. Non di rado sono visti come menagrami che profetizzano sventure, torvi individui che pensano solo alla fine del mondo. Niente di più fuorviante. Esiste una qualità particolare che potremmo definire ecofelicità, un atteggiamento di appassionato, battagliero ottimismo, comune a tutti quelli che si impegnano attivamente nella cura dell’ambiente. «La felicità dipende soprattutto da un atteggiamento interiore – spiega Marcella Danon, psicologa e fondatrice di Ecopsiché, la scuola italiana di Ecopsicologia (- Ci può essere felicità nell’impegno per costruire realtà alternative, nel risanare una piccola o grande area inquinata, nel cercare di alleviare i cambiamenti climatici, nel proteggere l’ambiente da atteggiamenti di cupidigia e ignoranza. L’infelicità invece sta nell’isolamento».
Il segreto della felicità degli ambientalisti sembra risiedere proprio nel non sentirsi mai isolati, nel ritrovato legame con quello che il filosofo e sociologo francese Edgar Morin chiama “eco-socio-sistema”, nella ricostruzione di una rete di relazioni che tengono insieme la montagna, l’albero, il mare e la comunità umana che convive con essi. «Non siamo i colonizzatori di questo mondo, ne siamo i figli, con tutti gli oneri e gli onori che derivano, inclusi la gratitudine, l’amore e la responsabilità – spiega Danon – Ecco che il benessere individuale è collegato alla capacità di riconoscere l’appartenenza a una serie via via sempre più ampia di ecosistemi, famiglia, gruppo, società, umanità, ambiente, e di dare un senso più alto alla propria esistenza diventandone parte attiva. Questa è, in fondo, la sfida dell’ecopsicologia».
Matteo Garuti, che nel 2014 ha vinto il premio speciale “Ecologia” al concorso nazionale intitolato a Laura Conti con la sua tesi di laurea dal titolo Coltivare la felicità: Lotta allo spreco e qualità ambientale per raccogliere benessere e bene comune, sottolinea l’importanza dei piccoli gesti quotidiani: «Dall’economia verde e dalle buone abitudini quotidiane possono davvero nascere una società e una socialità migliori. La lotta allo spreco alimentare è un’azione semplice, a costo zero e immediatamente attuabile da tutti per iniziare un cammino verso la qualità ambientale e, di conseguenza, verso la qualità della vita». E la felicità? «Nella mia tesi individuo cinque concetti di felicità, in qualche modo legati fra loro e che rappresentano cinque livelli crescenti dal punto di vista del valore sociale. La componente ambientale, importante per tutti i livelli, è determinante per quello più elevato, che ho definito felicità-bene comune».
Rilancia Aldo Bifulco, ambientalista di lungo corso e animatore di molti progetti di volontariato ambientale nel difficile quartiere napoletano di Scampia «Sarei tentato di scansare la specificità ambientalista e affermare che la felicità è un diritto-dovere comune e collettivo. Ma forse l’ambientalismo, in quanto “cura della casa comune” può rappresentare un valore aggiunto – afferma – Scoprire lembi di bellezza a Scampia è come individuare la bellezza anche tra le rughe di un vecchio. Il nostro quartiere è il più verde di Napoli, con una grande varietà di alberi… Qui si riconoscono ancora le stagioni!» Il progetto Napoli in un orto, nato dalla collaborazione tra il Circolo Legambiente la Gru e il Centro diurno di salute mentale la Gatta blu, ha evidenziato il valore aggiunto di cui parla Bifulco. Coniugando ambiente e salute, fra cultura popolare e dieta mediterranea, sono nati orti biologici, semenzai, laboratori di cucina, di ceramica e di falegnameria, si sono realizzati murales, fino a trasformare un pezzo dell’area del Centro in un luogo bello ed accogliente, per lavorare insieme o per fermarsi a chiacchierare. «La nostra azione non aveva alcuna velleità terapeutica – commenta Aldo – ma lo stare insieme, lavorando gomito a gomito, il rapporto diretto con la terra, il desiderio di voler migliorare il contesto, ha contribuito al benessere generale e particolare». Le persone che hanno partecipato al progetto oggi sono più serene e hanno imparato che la vita, come la Natura, è mutevole ma offre sempre nuove occasioni a chi ha la pazienza di coltivarle.
Anche al Casale di Teverolaccio, oasi in piena Terra dei Fuochi, si respira la stessa atmosfera di pace operosa: gli orti affidati agli anziani del paese, La Tipicheria dove si mangia imparando l’educazione alimentare, il Giardino dei Sensi dove si svolgono i laboratori con i ragazzi delle Scuole, il bellissimo edificio antico… tutto nato dall’impegno del Circolo Legambiente Geofilos e della Cooperativa Terra Felix. I volontari del servizio civile mi accompagnano nel percorso di conoscenza e mostrano con orgoglio le ecosculture create in occasione di Festambiente, le piante aromatiche, gli orti. Terra Felix in latino significa terra fertile, ma evoca anche il concetto di felicità come lo intendiamo oggi. «Abbiamo scelto questo nome per la nostra cooperativa perché questa terra una volta era davvero felix, in tutti e due i sensi» racconta la legambientina Paola Pascale, che ne fa parte fin dall’inizio. E davvero, al Casale, si respira un’aria di bellezza e di felicità anche quando non tutto va bene. Come quando i comuni vicini erano stati devastati da una tremenda alluvione e, senza un attimo di esitazione, soci e volontari del Servizio Civile si rimboccarono le maniche e andarono a spalare fango, ma non erano per niente abbattuti: «Qui al Casale si fatica, ma impariamo tantissime cose e ci divertiamo, cosa c’è di meglio?»