INIZIATIVE
CORRIDOI UMANITARI
Progetto di Accoglienza famiglia di profughi siriani a Salerno.
Grazie all’intesa tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dell’Interno, la Comunità di Sant’Egidio, la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e la Tavola Valdese, è nato un progetto-pilota, che mira ad impedire lo sfruttamento degli uomini che fuggono dalle guerre.
Il progetto è totalmente autofinanziato dalle organizzazioni che lo hanno promosso e dai Soggetti locali che intendono collaborare candidandosi ad ospitare nel proprio territorio nuclei familiari e ad accompagnarli, per la durata di 18 mesi, nel processo di acclimatamento, preludio alla integrazione. Questo modello, che coniuga solidarietà e sicurezza, funziona ed è replicabile in altre realtà locali italiane e in altri paesi europei.
La sede individuata è una parte del Convento di San Lorenzo, a Salerno, messa a disposizione dalla Provincia Salernitana-Lucana della Immacolata Concezione dei Frati Minori, un luogo di vera accoglienza.
Per informazioni, sull’accoglienza, donazioni e comunicazioni contatta:
Soggetti promotori Associazione Eugenio Rossetto Onlus – Cava De’ Tirreni (SA) Associazione Pietre Vive – Cava De’ Tirreni (SA) Associazione Rete Radié Resch – Gruppo di Salerno Ufficio Migrantes – Arcidiocesi Salerno Campagna Acerno con la Provincia Salernitana-Lucana della Immacolata Concezione dei Frati Minori Coordinamento: Silvana Barbirotti, volontaria Operazione Colomba Corpo di Pace Comunità Papa Giovanni XXIII – Contatti: 3471141147 – silvanabarbirotti@gmail.com Soggetto capofila: Associazione Eugenio Rossetto ONLUS – Ferdinando Castaldo D’Ursi – fercasta@tin.it DONAZIONI: Associazione Eugenio Rossetto ONLUS IBAN IT48G0538776173000001216297 Causale: “Corridoi Umanitari Salerno”
Fondazione con il Sud Arti visive per l’innovazione sociale La Fondazione CON IL SUD darà un importante riconoscimento ai giovani artisti emergenti partecipanti alla Biennale MArteLive 2017
MArteLive è il primo festival multi-disciplinare italiano, un palcoscenico unico dove ogni spazio,
ogni arte è spettacolo: musica, teatro, danza, circo, reading poetry, pittura dal vivo, fotografia, grafica,
street art, artigianato, scultura, dj, vj, cortometraggi, videoclip.
MArteLive è molto di piû. MArteLive è un sistema di eventi, progetti e iniziative complesso
è articolato pulsa durante tutto l’anno e che prende il nome di MArteLive System
Per partecipare contatta
Martelive – Email info@martelive.it
Scadenza: 31/01/2017
OPPORTUNITA’
Forum della Meritocrazia Borse di studio sul talento femminile Il Forum della Meritocrazia e Allianz Global Assistance, insieme ad altre organizzazioni sostenitrici e con il sostegno della Famiglia Solesin, annunciano il Premio Valeria Solesin. Iniziativa volta all’accrescimento del ruolo della donna nella società, come perno della vita e del lavoro.
Per informazioni:
Email premiosolesin@forumdellameritocrazia.it oppurevai al sito web
Scadenza: 31/07/2017
Venezia Post Borse di Soggiorno al Festival della Sostenibilità Dal 28 febbraio al 5 marzo 2017 si terrà la 6°edizione di Green Week-Festival della Sostenibilità – che mette a disposizione delle borse di soggiorno rivolte agli studenti che intendono partecipare alla manifestazione.
Per maggiori informazioni: Tel. 049 8757589 – Email direzione.eventi@veneziepost.it oppure vai al sito web
Scadenza: 31/12/2016
Coperativa NewHope, mette a disposizione i suoi lavori artigianali fatti dalle mani di donne di tutto il mondo, per rendere il Natale più prezioso.
Attraverso l’acquisto di oggetti unici, potrai regalare la possibilità di riscattare giovani donne, che scappano da un passato di sfruttamento e violenza.
Ridai dignità a queste donne, attraverso un piccolo dono di Natale.
Per informazioni visita il sito e-commerce
BANDI
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Contributi per acquisti di beni di utilità sociale in favore delle associazioni di volontariato ed organizzazioni non lucrative di utilità sociale
Possono presentare la domanda per l’attribuzione del contributo i seguenti soggetti:
- a) le associazioni di volontariato, costituite in forma di associazione o nelle forme previste dall’articolo 3 della Legge 11 agosto 1991 n. 266, iscritte nei registri di cui all’articolo 6 della stessa Legge;
- b) le organizzazioni non lucrative di utilità sociale – ONLUS in possesso dei requisiti di cui all’art.10 del Decreto legislativo n. 460/1997, iscritte all’anagrafe unica delle ONLUS di cui all’articolo 11 del medesimo Decreto legislativo.
Le domande devono essere compilate utilizzando l’apposito modello annuale di domanda con gli allegati predisposti e seguendo le istruzioni indicate nelle linee guida aggiornati annualmente nel mese di novembre e pubblicati sul sito istituzionale del Ministero.
Le domande di contributo devono essere inviate tramite raccomandata A/R oppure PEC al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali entro il 31 dicembre di ogni anno, fa fede il timbro postale d’invio, e devono riguardare acquisti e/o acquisizioni effettuati dal 1 gennaio al 31 dicembre dell’anno di riferimento.
Per informazioni via al sito:
Regione Campania : AVVISO Pubblicazione prima linea d’intervento BANDO BEN-ESSERE GIOVANI:
Parte Ben-Essere Giovani: Organizziamoci, la linea di intervento che mira alla rivitalizzazione del territorio attraverso attività che favoriscono l’aggregazione giovanile, il riuso e/o il recupero funzionale di immobili di proprietà dei Comuni o di altri soggetti pubblici per orientare, accompagnare e consolidare le aspirazioni e le ambizioni dei giovani nel loro passaggio alla vita adulta, rendendo i territori più attrattivi, e in grado di offrire opportunità di integrazione e lavoro per i giovani di età compresa tra i 16 e i 35 anni.
I beneficiari oltre i comuni, sono in particolare i giovani e le associazioni che svolgeranno le attività progettuali, possono accedere alle risorse aggiuntive del Fondo di Garanzia appositamente realizzato per venire incontro alla necessità di superare le difficoltà di accesso al credito presso il sistema creditizio e ciò rappresenta una novità assoluta prevista dall’Avviso Ben-Essere Giovani.
Per tutte le informazioni utili vai al Link
http://www.regione.campania.it/it/tematiche/magazine-giovani
Bando Beni Confiscati Fondazione con il Sud promuove il terzo bando di Beni Confiscati, che è rivolto alle organizzazioni non profit di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.L’obiettivo è sostenere progetti esemplari per l’avvio di nuove attività di economia sociale o per il rafforzamento di iniziative economiche esistenti su beni confiscati alla criminalità organizzata.Il Bando è aperto a partnership composte da tre o più soggetti, almeno 2 dei quali appartenenti al mondo del terzo settore e del volontariato. Nei progetti potranno essere coinvolti, inoltre, il mondo economico – e a particolari condizioni anche le imprese, quello delle istituzioni, delle università e della ricerca. I partenariati dovranno dimostrare l’effettiva disponibilità del bene confiscato per almeno 10 anni.Per conoscere e consultare il bando visitare il sito di Fondazione con il Sud.
Recapiti: Fondazione CON IL SUD – Email info@fondazioneconilsud.it
BANDO MUTUALITA’ AL SUD
Dall’idea di Fondazione CON IL SUD nasce la sperimentazione di un modello mutualistico sostenibile nato “dal basso”, gestito dal Terzo Settore insieme a Pubblico e Profit, mettendo al centro la capacità di una comunità di condividere competenze e servizi. A disposizione fino a 300 mila euro per sostenere una nuova sperimentazione, per due anni, su di un solo territorio.
L’iniziativa si rivolge a partenariati pubblico-privati composti per almeno il 60% da organizzazioni non profit e per un minimo del 10% da enti pubblici e profit. Non potranno partecipare al bando enti o partenariati riconducibili del tutto o in parte a società di mutuo soccorso già esistenti o attivi nel ramo delle assicurazioni sanitarie. A disposizione, fino a 300 mila euro per due anni di sperimentazione.
Le idee progettuali dovranno essere presentate online entro il 28 febbraio 2017 al seguente link (clicca qui)
APPROFONDIMENTO
Contrasto della povertà, “non si può più rimandare. Serve un Piano nazionale”
Dopo la pubblicazione dei dati da parte dell’Istat, l’Alleanza contro la povertà afferma: “Da troppo tempo il disegno di legge delega è fermo al Senato. Non possiamo permetterci di rimandare l’introduzione di uno strumento di contrasto”. Gli assistenti sociali: “La lotta alla povertà dovrà essere una delle più alte priorità del prossimo Esecutivo”
ROMA – “I dati rilasciati oggi dall’Istat confermano le nostre preoccupazioni: in Italia un individuo su cinque è a rischio di povertà e cresce in particolare la fragilità economica delle famiglie con figli”. E’ l’Alleanza contro la povertà a ribadire l’allarme, dopo i dati diffusi oggi dall’Istat. Alleanza contro la povertà che in Italia negli ultimi mesi ha più volte sollecitato il Governo affinché fossero potenziate le risorse di contrasto al fenomeno già a partire dal 2017.
(Compongono l’Alleanza 35 organizzazioni, tra realtà associative, rappresentanze dei comuni e delle regioni, enti di rappresentanza del terzo settore, e sindacati. Tra i soggetti fondatori dell’Alleanza troviamo: Acli, Action Aid, Anci, Azione Cattolica Italiana, Caritas Italiana, Cgil-Cisl-Uil, Cnca, Comunità di Sant’Egidio, Confcooperative, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Federazione Nazionale Società di San Vincenzo De Paoli Consiglio Nazionale Italiano – ONLUS, Fiopsd, Fondazione Banco Alimentare, Forum Nazionale del Terzo Settore, Jesuit Social Network, Legautonomie, Save the Children, Umanità Nuova-Movimento dei Focolari).
“L’imminente scadenza referendaria ha dapprima impedito di operare le adeguate modifiche alla Legge di Bilancio alla Camera – afferma oggi l’Alleanza – ed ora pare che il risultato della consultazione e le difficoltà politiche emergenti comportino la mancata possibilità di intervenire a riguardo anche al Senato”.
Ma, per l’Alleanza, “la lotta alla povertà non può essere ostaggio dello stato di crisi. Non possiamo permetterci di continuare a rimandare l’introduzione di uno strumento nazionale che faccia finalmente da argine alla crescita della povertà nel nostro paese e perciò chiediamo che il percorso del disegno di legge delega sulla povertà giunga a compimento entro la fine della legislatura”.
“Questo disegno va anzi rinforzato in modo che contempli un reddito minimo per tutti i poveri assoluti ed il loro accompagnamento con servizi adeguati in un percorso di reinserimento socio-lavorativo”, conclude.
Gli assistenti sociali: “Non più rinviabile il Piano nazionale di contrasto”. “Il contrasto alla povertà dovrà essere una delle più alte priorità del prossimo Esecutivo. Verso questo obiettivo dovranno concentrarsi tutti gli sforzi e le risorse necessarie. I dati diffusi oggi dall’Istat confermano che su questo tema non sono stati raggiunti i risultati soddisfacenti perché cresce il numero delle persone in povertà. Se qualche risultato è stato ottenuto al Nord, la povertà morde fasce sempre più vaste di cittadini al Centro e al Sud con le periferie delle grandi città del Paese che stanno inviando da tempo segnali preoccupanti in termini di tenuta dello stesso tessuto sociale”.
Così Gianmario Gazzi, presidente del Consiglio nazionale degli assistenti sociali. Che aggiunge: “Contrastare la povertà non è né facile né semplice: sono necessarie competenze e professionalità specifiche e serve una stretta collaborazione tra soggetti pubblici e privati raccordati da professionisti competenti in grado di individuare le maggiori criticità e indirizzare al meglio gli interventi. Così come serve che ogni intervento sia previsto in una precisa programmazione con obiettivi chiari e misurabili. Ecco perché il Piano nazionale di contrasto alla povertà non può più essere rinviato sia nella sua articolazione che nel suo finanziamento pluriennale”.
“Il Piano da solo, tuttavia, non sarà mai sufficiente se le Regioni – il Titolo V rimasto in vigore assegna a loro un ruolo centrale – non imposteranno adeguati piani di welfare e di servizi sociali. L’esperienza di questi anni – conclude – mostra che in quelle aree del Paese in cui si investe sul sociale la povertà si può contrastare efficacemente”.
Font @Redattore Sociale